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Domande Frequenti

1. E’ POSSIBILE VENDERE UNA CASA PIGNORATA?

Certo, anche qualora il Tribunale abbia già fissato l’asta. E’ un procedimento complessa, ma con l’aiuto di professionisti altamente qualificati potrai venderla privatamente nel pieno rispetto delle leggi vigenti e con notevoli vantaggi, evitando che la speculazione di cui sarà oggetto in asta costituisca per te una pregiudizievole di cui riuscirai difficilmente a liberarti anche in futuro. Il nostro staff è preparato per gestire anche procedure per le quali sono già state effettuate delle vendite senza aggiudicazione.

2. PERCHE’ E’ MEGLIO EVITARE L’ASTA?

La vendita forzosa matura spese elevatissime che, concorrendo con valori di vendita bassissimi, vanno ad intaccare il ricavato dei creditori determinando un abbattimento molto minore dei debiti. Oltre ad aver perso la casa, infatti, potresti dover portare il peso dei debiti eccedenti anche in futuro. La segnalazione di cattivo pagatore presso le centrali rischi interbancarie continuerà a permanere impedendoti di riaccedere nuovamente al credito. Inoltre subire un esproprio rispetto al vendere spontaneamente la propria casa rappresenta anch’essa una segnalazione pregiudizievole, senza considerare che in asta non avrai modo di concordare tempistiche per la liberazione e tantomeno una buonuscita spesso utile alle spese di trasloco o alla ricerca di una soluzione alternativa.

3. PERCHE’ DOVREI RIVOLGERMI A VOI? CHE BENEFICI OTTENGO?

Il nostro intervento determina un taglio netto dei costi di procedura (interessi, spese legali, parcelle dei professionisti, etc.) e lo storno IMMEDIATO a degli importi che ti spettano per differenza fra il prezzo di vendita e i debiti complessivamente gravanti sull’immobile. Potrai inoltre beneficiare di un ulteriore abbuono grazie allo STRALCIO che concorderemo con i creditori, procedura percorribile esclusivamente tramite un’accurata trattativa STRAGIUDIZIALE. Potrai liberarti totalmente dal peso dei debiti anche qualora siano superiori al valore della tua casa e potrai concordare modi e tempi per il rilascio dell’immobile nonché pattuire un’eventuale BUONUSCITA.

4. QUANTO COSTA IL VOSTRO SERVIZIO?

La nostra analisi preliminare è GRATUITA e, ad eccezione di eventuali spese vive, non ti verrà chiesto di metter mano al portafogli. Questo in quanto, fiduciosi di poter risolvere il tuo problema, ritaglieremo il compenso della nostra consulenza tra quanto messo a disposizione dall’acquirente e lo stralcio ottenuto con i creditori. Diversamente non ti verrà addebitato alcun costo.

5. SONO STATO CONTATTATO DA UN’AZIENDA CHE SI E’ PROPOSTA DI ACQUISTARE LA MIA CASA, POSSO FIDARMI?

Si, qualora la compravendita sia gestita con professionalità e tenendo conto delle TUE esigenze. Purtroppo spesso non è così. Aziende di questo tipo acquistano beni esclusivamente a prezzi tanto stracciati da poterli rivendere in breve tempo garantendosi ampi margini di guadagno privandoti della possibilità di godere di un tuo lecito introito. Più frequentemente, invece, lucrano “sulle spalle” del tuo immobile ricercando un vero acquirente terzo sul mercato e incassando in sede di atto importanti somme che ti spetterebbero.

6. E’ VERO CHE LA PRIMA CASA NON E’ PIGNORABILE?

E’ stata stabilita l’impignorabilità della prima casa da parte delle Agenzie di Riscossione Pubblica ma attenzione: non è stato affatto escluso che possa essere pignorata da altri creditori come banche e privati.

7. I MIEI FIGLI SONO MINORENNI / UN MIO FAMILIARE E’ PORTATORE DI HANDICAP E’ VERO CHE NON POSSONO MANDARMI VIA?

Purtroppo non è vero. Solo qualora vi sia un atto o sentenza precedente al pignoramento che assegni la casa al coniuge (non anch’esso debitore e non comproprietario in comunione dei beni) unitamente ai figli la stessa potrà essere comunque venduta ma occupata dagli assegnatari sino al raggiungimento della maggiore età o indipendenza dei figli. La presenza di un portatore di handicap potrà invece consentire il solo prorogarsi per breve periodo delle tempistiche di liberazione.

8. HO RICEVUTO COMUNICAZIONI RIGUARDO SOPRALLUOGO DEL C.T.U./ NOMINA DEL CUSTODE GIUDIZIARIO E DELEGATO ALLA VENDITA: CHI SONO QUESTI SOGGETTI? COME DEVO COMPORTARMI?

Il C.T.U. (Consulente Tecnico d’Ufficio) è il professionista incaricato dal Tribunale per redigere la relazione di stima del bene oggetto dell’esecuzione forzata. Tale valore, una volta applicato il ribasso prudenziale che il Giudice riterrà opportuno, determinerà il prezzo a cui verrà proposto successivamente in asta. Il Custode Giudiziario ha il compito di effettuare un primo accesso all’immobile per verificarne le condizioni generali e lo stato di occupazione, concordare le visite di potenziali partecipanti alle vendite nonchè la liberazione una volta aggiudicato. Entrambi questi soggetti possono facilmente ottenere, in caso di mancata collaborazione da parte tua, autorizzazione a procedere con un accesso forzoso al bene oggetto della procedura e al conseguente ordine di liberarlo del tutto, anche prima dell’aggiudicazione in asta. Pertanto ti consigliamo vivamente di renderti disponibile affinchè svolgano i loro adempimenti. Il Delegato alla vendita, infine, è il professionista incaricato dal Giudice dell’Esecuzione a svolgere in propria vece tutti gli adempimenti relativi alle operazioni di vendita, della successiva intestazione all’aggiudicatario e della cancellazione delle formalità esistenti.

9. E’ STATA FISSATA L’ASTA / SI E’ GIA’ TENUTA UN ASTA MA NON HO RICEVUTO COMUNICAZIONI IN MERITO. COSA DEVO FARE?

Il Tribunale non è tenuto ad inviarti comunicazioni presso la tua abitazione bensì a notificare qualsiasi atto presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari. Tuttavia è possibile rivolgersi al professionista delegato alla vendita per avere informazioni in merito alla procedura a proprio carico.

10. LA VENDITA IN ASTA E’ ANDATA ‘DESERTA’? COSA SIGNIFICA E COSA SUCCEDERA’ ADESSO?

Significa che non sono state depositate offerte per la partecipazione all’asta. Per quanto possa sembrarti una buona notizia è bene che tu sappia che la procedura non verrà sospesa o interrotta, verrà fissata una nuova vendita ad un prezzo di base d’asta ancora inferiore (solitamente del 25%) e così di vendita in vendita finché non verrà aggiudicato o assegnato su richiesta al creditore.

11. LA MIA CASA E’ STATA AGGIUDICATA IN ASTA COSA SUCCEDERA’ ADESSO?

L’aggiudicatario ha a disposizione dai 90 ai 120 giorni per effettuare il saldo prezzo; a partire dal giorno in cui verrà effettuato tale pagamento il Custode Giudiziario comincerà ad intimarti il rilascio dell’immobile, dapprima in via bonaria, successivamente se necessario con l’ausilio delle forze dell’ordine.